L’Accademia di Frosinone brilla ad AltaRoma 2020: unica scuola a partecipare

Cinquantuno abiti, ventisette studenti, sei docenti, un’unica Accademia. Sono questi i numeri di Back to Black, Paint it Black. È il nome. È l’evento. È il concept creato per una sfilata che ha il sapore di una rinascita dopo un anno accademico complicato ma che ha lasciato in dono sorprendenti risultati. L’Accademia di Belle Arti di Frosinone è stata l’unica scuola di formazione a partecipare ad AltaRoma 2020, con una collezione unica e capace di incantare.

L’evento

Palazzo Brancaccio, nel cuore della capitale, ha ospitato i modelli disegnati e totalmente realizzati dagli studenti del corso di Fashion Design. A loro si deve l’idea, il disegno e ogni singola cucitura, per un lavoro minuzioso che ha evidenziato il talento di ognuno di essi.

La collezione

Back to Black, Paint it Black è un ritorno al nero, dove tutto nasce e finisce. Nero come rappresentazione del nuovo millennio, nero come il petrolio, come l’inquinamento.

Raccontano la collezione polveri sottili che sporcano gli abiti, la pelle, le piume, che influenzano uno stato d’animo malinconico, velato di tristezza e di lutto nei confronti della Terra.

accademia belle arti
Un modello della collezione che ha sfilato

Rimandi al regno animale, gorgiere e corsetti, con un ritorno ad una visione “Hamish” della vita e del come eravamo raccontano. Vedove di organza nera di un altro tempo, dame eleganti in seta con i loro cavalieri, raccontano una visione neo romantica e new goth allo stesso tempo, un amore lontano e la fanciulla alla finestra che aspetta il suo marinaio triste lontano da casa.

Abiti meravigliosi hanno sfilato in una cornice che ha richiamato a un lavoro digitale e musicale sorprendente.

Ancora una volta l’Accademia di Belle Arti di Frosinone ha stupito pubblico e critica lasciando campo libero alla passione e all’inventiva dei propri studenti.

Gli enti sostenitori

A sostenere l’Accademia per il prestigioso appuntamento la Camera di Commercio di Frosinone, in particolare l’azienda speciale Aspiin, con cui da tempo esiste una collaborazione al fine di promuovere sempre di più un’intesa tra Istituzioni e Aziende del territorio. Un lavoro che vede un confronto costante tra il presidente e la direttrice dell’Accademia, Ennio De Vellis e Loredana Rea, e il presidente dell’ente camerale Marcello Pigliacelli.

La soddisfazione di presidente e direttore di Aba

“Nonostante i problemi dovuti all’emergenza sanitaria, con un semestre affrontato attraverso la didattica a distanza, non possiamo che essere soddisfatti di quanto ammirato in questa sfilata. – hanno commentato all’unisono il presidente De Vellis e la direttrice Rea – AltaRoma è una vetrina eccezionale e docenti e studenti si sono dimostrati all’altezza di tutto questo”.

Loredana Rea Accademia
La direttrice di Aba Loredana Rea

“Abbiamo visto una collezione unica e sorprendente. E poi c’è anche la grande soddisfazione di essere l’unica scuola di formazione ad aver partecipato”.

Docenti e studenti

Concept & art direction sono stati a cura dei docenti Giuseppe Iaconis e Alessandra Di Pofi. Nel team anche i colleghi Stefano Cesaroni, Stefania Di Marco e Ciro De Lucia, con la collaborazione di Antonio Anzalone per il digital art work.

Accademia Belle Arti

Gli abiti che hanno sfilato portano la firma degli studenti Fabiola Quarmi, Roberta Pannozzo, Alessandra Fiorletta, Natalia Serova, Chiara Dragonetti, Monica Pavia, Annina Moffa, Baende Giulia Bolingo, Arianna Cerbone, Beatrice Loconte, Zan Lin, Song Ayang, Chen Wen Wen, Chen Letian, Martina Patella, Sara Piacentino, Sahar Hajirezaei, Sofia Sarie, Alessandra Gricia, Simone Cagiati, Leonardo Marinelli, Davide Bottoni, Alessia Pisani, Valeria Maruzzi, Mara Ferracci, Anna Reali, Samantha Caponera.

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