Provincia, Sardellitti: l’inizio dell’anno scolastico è stata una sfida vinta

“Una sfida difficile, per i tempi ristretti, per le risorse a disposizione, per il necessario coordinamento con tutti gli istituti scolastici di competenza provinciale e per la sovrapposizione tra le disposizioni degli enti. Una sfida però che la Provincia di Frosinone ha indubbiamente centrato e superato grazie alla sinergia formidabile tra la parte tecnica, la parte dirigenziale e la parte politica, senza dimenticare l’apporto prezioso di tutti i dirigenti scolastici che hanno lavorato ininterrottamente per consentire ai loro studenti il rientro in classe il 14 settembre”.

A parlare è la consigliera provinciale delegata a Pubblica Istruzione e Formazione e consigliera comunale di Frosinone, Alessandra Sardellitti, che esprime soddisfazione per il lavoro e l’impegno portato avanti dall’ente di piazza Gramsci, in collaborazione con i dirigenti scolastici e le ditte incaricate degli interventi.

Il messaggio  

“Viviamo un anno irripetibile, quello del Covid-19. Siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà che ci sono nel mondo della scuola. A livello nazionale, regionale, provinciale, comunale. Non siamo qui a dire che è tutto perfetto. Ci sono tante cose da fare, da migliorare, da fronteggiare. Ma la sfida della riapertura dell’anno scolastico dopo più di sei mesi di ‘blocco’ è stata vinta. E credo che sia intellettualmente onesto riconoscerlo, evitando strumentalizzazioni politiche che non fanno onore a chi le propugna”.

“Quando a metà agosto ancora non si aveva contezza delle linee guida, della effettiva disponibilità di risorse economiche da parte del Miur, della disponibilità delle ditte, della competenza sull’acquisto dei banchi monoposto abbiamo temuto di non farcela nei tempi. Poi, invece, ci siamo resi conto che quando la macchina amministrativa è efficace, quando a dirigere i lavori ci sono i migliori della Pubblica Amministrazione tutto è veramente possibile”.

Un lavoro di squadra che ha portato risultati

“In un mese si sono succedute le richieste dei dirigenti (in ordine ai lavori di edilizia scolastica ed ai banchi da ordinare), i sopralluoghi dei tecnici, i computi metrici, le richieste al Miur di finanziamento, l’affidamento dei lavori alle ditte e la realizzazione dei lavori di edilizia. Tutto perfettamente programmato, eseguito e concluso.  La Provincia, inoltre, prudenzialmente, per non incorrere in disagi, ordinava, nonostante la gara nazionale del Commissario Arcuri, in base alle richieste degli istituti, oltre 4.000 banchi, gran parte dei quali consegnati e gli altri in consegna entro il 25 settembre. La scelta della Provincia si è rivelata intelligente, dati i ritardi nella consegna dei banchi monoposto da parte del Miur”. 

Centrato l’obiettivo della riapertura nei tempi stabiliti

“Il 14 settembre abbiamo consentito a tutte le scuole superiori la riapertura. Da Cassino a Frosinone, da Sora ad Anagni.  Ad oggi sono in corso soltanto dei lavori di adeguamento dei locali locati la cui autorizzazione alla locazione è arrivata dal Miur solamente venerdì 11 settembre. Con la consegna degli immobili locati consentiremo a sei istituti della Provincia di avere a disposizione tutte le classi richieste”.

“Per la Provincia – ha proseguito la consigliera – l’apertura delle scuole nei tempi è stata considerata fin da subito un’assoluta priorità su tutto e su tutti. Abbiamo potuto usufruire anche della preziosa collaborazione dei tecnici della viabilità per la redazione dei computi metrici, della stipula, avvenuta nei mesi precedenti di Accordi Quadro di edilizia scolastica. Il tutto sotto la guida attenta del Presidente Antonio Pompeo e sotto la regia della dottoressa Michela Micheli, Direttore Generale della Provincia, che ha fatto da raccordo tra tutti i settori”.

Willy Monteiro Duarte

“Questa è dimostrazione di buona politica e di efficienza della Pubblica Amministrazione ma, soprattutto, è prova tangibile del valore che questo Ente dà alle istituzioni scolastiche, al diritto allo studio dei nostri ragazzi che meritavano di tornare sui banchi, dopo i mesi bui attraversati. La scuola è il simbolo della ripartenza del Paese. La scuola non è di Destra o di Sinistra. La scuola è di tutti. Noi abbiamo fatto il possibile, secondo quelle che sono le nostre competenze. Con la certezza di aver centrato il traguardo”.

Un pensiero a Willy

“Infine – ha concluso la Sardellitti – un pensiero speciale ad un ex alunno dell’Alberghiero Buonarroti di Fiuggi, il dolcissimo Willy. A lui abbiamo dedicato l’apertura dell’anno scolastico, dal suo istituto superiore abbiamo lanciato un messaggio di speranza perché questi episodi di una crudeltà inimmaginabile rimangano casi isolati. A Willy, al suo sorriso, alla sua gentilezza ed al suo coraggio dedichiamo questo nuovo anno scolastico”.      

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