Asl, sentirsi più belle per combattere le malattie oncologiche: contributo per acquistare parrucche

Un contributo per l’acquisto di una parrucca da parte delle donne che a seguito di una terapia onco logica hanno perso i capelli. Lo comunica la Asl di Frosinone.

L’opportunità

Grazie a un fondo stanziato dalla Regione Lazio si vuole consentire anche alle pazienti che non ne avrebbero possibilità economica, di poter acquisire una parrucca, per sollevarsi dal disagio che può causare la perdita dei capelli, per poter essere ancora più forti e de terminate nella battaglia che stanno combattendo per vincere la malattia che le ha colpite. 

La ASL di Frosinone ha pubblicato un avviso (N. 587 del 15.09.2020) con scadenza 31 ottobre 2020, per richiedere tale contributo (costo intero della parrucca o contributo massimo di 250 €). I principali requisiti di accesso, specificati nell’avviso sono di essere residente in uno dei Comuni della Provincia di Frosinone, con ISEE di valore non superiore a € 25.000,00, in possesso dello scontrino dell’acquisto sostenuto. 

Le modalità

Le richieste di contributo, corredate della necessaria documentazione, specificata nel modello di domanda, accluso all’avviso pubblico e reperibile sul sito web della ASL (link http://www.asl.fr.it/delibera-n-587-2020-contributi-alle-donne-sottoposte-a-terapia-oncologica-e schema-di-domanda) potranno essere presentate presso i Consultori Familiari, presenti in uno dei 4 Distretti Sanitari di Anagni, Frosinone, Sora e Cassino, dalle ore 9:00 alle ore 12:00, dal lunedì al ve nerdì, fino al 31 ottobre 2020. 

L’intervento della citata DGR Regione Lazio prevede ulteriori iniziative nel merito, che questa ASL sta predisponendo e che necessitano della condivisione dei cittadini, dei soggetti imprendito riali e delle Associazioni dei pazienti, per l’avvio di una “catena di solidarietà” che vuole andare oltre tale essenziale e concreto contributo economico, realizzando un circolo virtuoso di affiancamento alle donne colpite da malattia neoplastica; tali iniziative potranno consentire di moltiplicare le possibi lità di fruire di questo ausilio, non banale, perché a volte è psicologicamente fondamentale poter indos sare una parrucca per sentirsi meglio. 

E’ in fase di attivazione presso questa ASL la “BANCA DELLA PARRUCCA”, dove potranno essere riconsegnate dalle donne, a seguito della ricrescita dei loro capelli, le parrucche utilizzate, che dopo processo di ricondizionamento, potranno essere consegnate ad altra pazienti che sono ancora nel pieno della terapia e dei suoi effetti collaterali. 

La “catena di solidarietà” coinvolge altresì i parrucchieri, i soggetti volontari, gli imprendi tori di attività di produzione e distribuzione delle parrucche, affinchè si possa attivare la donazione delle ciocche di capelli cedute a titolo gratuito ai produttori di parrucche che potranno fornire in cam bio parrucche a titolo gratuito da inserire nel circuito della Banca a moltiplicare le possibilità di eroga zione di tale ausilio a tutte le donne che ne possono necessitare. A breve verrà pubblicato un avviso per gli imprenditori che vorranno manifestare l’interesse a partecipare a tali iniziative di solidarietà in que sto territorio. Si fa appello a tutte le Associazioni dei pazienti operanti in Provincia, che saranno a tal fine contattate da questa ASL, per contribuire all’informazione su queste iniziative di umanizzazione im portanti tanto quanto le terapie che curano la malattia.

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