Niente mensa alle scuole di Boville

di Egidio Cerelli

L’istituto comprensivo di Boville non avrà il servizio mensa. Non ci sarebbero i fondi per la sanificazione ed allora dentro lo zainetto un panino da casa e niente menù del giorno della ditta La Rotonda che ne aveva l’appalto. I fatti. Cominciamo dal comunicato del dirigente scolastico prof. Giacomo La Montagna con cui spiega il rinvio della attivazione del servizio di refezione scolastica.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

“Nonostante la disponibilità di spazi e nonostante gli sforzi profusi da tutto il personale scolastico per l’avvio in sicurezza del servizio mensa, come da nota prot. n. 9448 dell’8 ottobre scorso, del Comune di Boville, si comunica che a causa della mancata disponibilità di fondi di bilancio dell’amministrazione comunale l’attivazione del servizio mensa è rinviato a data da destinarsi. Pertanto l’Istituto comprensivo di Boville continuerà a svolgere le proprie attività didattiche secondo l’attuale assetto orario e organizzativo. La dirigenza non mancherà di informare tempestivamente la comunità scolastica non appena interverranno nuovi sviluppi”.

IL FUNZIONARIO COMUNALE

Questo invece la nota del funzionario comunale del settore scuola.
“In riferimento alla nota prot. 5773 del 1.10.2020 con la quale il dirigente scolastico comunicava l’organizzazione delle attività didattiche visto il richiesto preventivo spese per i costi aggiuntivi della sanificazione ai sensi di legge della ditta La Rotonda, ricevuto il data 4 ottobre, considerata inoltre la nota del dirigente scolastico prot. 5923 del,’otto ottobre, relativo all’avvio del servizio di refezione scolastica la scrivente in qualità del servizio VI vi precisa di non aver trasmesso ad oggi alcun riscontro. Si comunica cha a causa della mancata disponibilità di fondi di bilancio ad oggi si è nella impossibilità di provvedere agli adempimenti per l’attivazione del servizio di refezione scolastica. In proposito si invitano le SV alla valutazione della effettiva necessità di concedere tale servizio in relazione sia ai costi onerosi di sanificazione che alle condizioni di maggiore rischio di contagio. Si invitano pertanto gli amministratori comunali alla verifica della possibilità di reperire i fondi e si attende indirizzo in merito”.

IL SINDACO HA IL TELEFONO STACCATO

Abbiamo cercato di metterci in contatto con il sindaco Enzo Perciballi, il quale quando vede il numero del nostro cellulare manda in automatico…. ora non posso parlare, Ti richiamo. Se volete vi farò vedere quante volte ho fatto squillare il telefono di Enzo Perciballi. Di lui abbiamo preso una risposta ad un post di Michele Rotondi che chiedeva spiegazioni in merito. Ecco che cosa ha scritto Enzo Perciballi sindaco di Bauco.
“La lettera riportata in questo post a firma della Responsabile Dott.ssa Pro del nostro Comune è indirizzata anche a me e all’Assessore. Pertanto prima di criticare invito tutti, soprattutto Michele Rotondi, a leggere molto attentamente e a non scrivere falsità sull’operato della mia Amministrazione!”

IL COMMENTO DELL’EX SINDACO MICHELE ROTONDI

E Rotondi di rimando. “E’ un fatto vergognoso, gravissimo che si va a sommare ad altre discrepanze amministrative che si stanno registrando nella consiliatura del sindaco. E’ vero che per legge per emettere un provvedimento si necessita di fondi in bilancio, ma da quando vanno gridando che nella scuola è tutto in regola dimostrano di essere poco accorti ai problemi della popolazione specialmente come nel caso di specie per la scuola durante il tempo di Covid. Ma che bilancio fallimentare hanno se non riescono nemmeno a reperire fondi che ne so, per la pulizia del nostro centro storico se dopo aver realizzato i bagni questi non sono in funzione? Un consiglio? Se non sapete amministrare, andate a casa. La nostra scuola è un vanto da anni e loro la vogliono distruggere. Basta. Ma torneremo su questi argomenti”.


COSI’ SCRISSE MARTA DIANA IL 12 DI SETTEMBRE


Ad onor del vero già il 12 settembre la consigliera di Uniti per Boville, Marta Diana presentò una richiesta di chiarimenti in merito all’inizio del nuovo anno scolastico inviandola al Comune e ad i vari uffici di competenza nonché al dirigente scolastico. Ecco la sua richiesta. “Con la per richiedere alcuni chiarimenti vista la imminente apertura anno scolastico. Vista la pandemia che tutto il mondo sta vivendo la scrivente è fortemente preoccupata per la situazione in cui i bambini si troveranno a vivere con il rientro a scuola. Ci troviamo a convivere con regole di sicurezza da rispettare e con una maggiore attenzione agli aspetti igienico sanitari. La scrivente chiede delucidazioni sul regolamento deliberato dagli istituti scolastici a garanzia di una ripartenza in sicurezza ed in osservanza delle norme anti Covid (acquisto banchi monoposto – sanificazione strutture, sostituzione di mascherine e gel igienizzanti, istituzione medico legale nella scuola predisposizione nei vario istituti di un’aula covid adattamento delle mense scolastiche e integrazione scuolabus).
Questo un mese fa. Risposte? Nessuna ed oggi arrivano le belle notizie sulla non ripartenza delle mense perché la sanificazione non si può fare, a causa di mancanza di fondi in bilancio.

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