La discarica di Roccasecca verso la riapertura, Maura (Fdi): vediamo cosa faranno Pompeo e i consiglieri regionali del Pd

“Sembra che la Regione Lazio, stando a fonti giornalistiche, abbia dato l’okay per l’apertura entro sessanta giorni del V° bacino di Roccasecca già autorizzata con Determinazione n. G 15189 del 14/12/2020, Quindi entro un paio di mesi, secondo quelle che sembrerebbero essere le intenzioni del direttore regionale Vito Consoli, Cerreto tornerà ad ospitare i rifiuti”. Lo evidenzia Daniele Maura, consigliere provinciale di FDI. “Faccio notare – prosegue l’esponente del movimento di Giorgia Meloni – che è di qualche giorno fa la determina dell’Amministrazione di piazza Gramsci in cui si richiedeva di bonificare Cerreto, e di qualche mese fa la minaccia del presidente Pompeo di un’azione di risarcimento danni verso la Regione, adducendo praticamente che la discarica provinciale di Roccasecca si è esaurita in anticipo a causa dei rifiuti romani accolti su “ordine” della stessa Regione e che la Ciociaria non è più disposta a fare la discarica di Roma. Ed invece dalla Pisana sembra rispondano con l’avvio dell’iter per la riapertura del sito della Mad, (sarà mica un gioco delle parti essendo tutti dello stesso orientamento politico?). Secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa – prosegue Maura – addirittura la volumetria sarà di circa 450mila mc, quindi con il rischio reale che possa di nuovo essere utilizzata per accogliere i rifiuti della capitale. Anche perché, al di là di chiacchiere di facciata e di rimbalzi di responsabilità tra Regione e Comune, entrambe amministrate dal Pd, Roma non ha ancora una discarica! “Mi chiedo ma i consiglieri regionali eletti nella provincia di Frosinone, sono stati eletti per difendere e tutelare la Ciociaria o come servi sciocchi del Palazzo? Vanno in Regione per presentare proposte, leggere le “carte” e comprenderle o per nasconderle. O peggio ancora, non sanno nulla di ciò che accade nel settore ambiente della Regione, perché troppo interessati a concorsi e sagre? Aspetto l’ennesima smentita, ma se così non fosse, voglio vederli a Roma il prossimo 9 febbraio in occasione della la seduta straordinaria di consiglio regionale dedicata all’inquinamento della Valle del Sacco, richiesto dal gruppo di Fratelli d’Italia in Regione. Per guardarli negli occhi mentre cercheranno di negare o giustificare ciò che sembra stia accadendo! Riusciranno una volta tanto a metterci la faccia per difendere la nostra terra, imponendo a Zingaretti di far ritirare l’atto che autorizzerebbe la riapertura di Roccasecca? Oppure saranno i soliti yes man in cerca di candidatura?>.

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