Cassino, l’omaggio alle truppe francesi: uno schiaffo alle vittime. L’affondo di Petrarcone, Fontana, Evangelisti e Mignanelli
“L’omaggio del Comune di Cassino ai Goumiers, i soldati francesi che hanno partecipato alla battaglia per la liberazione di Cassino e Montecassino, ma che si sono anche resi protagonisti di indicibili episodi di violenza, ci è sembrato un vero e proprio schiaffo alla dignità di un popolo, quello ciociaro, che nel 1944 è stato vittima di uno dei fatti di cronaca più indegni e vergognosi che la storia della Seconda Guerra Mondiale possa ricordare: le marocchinate”
Lo evidenzia i consiglieri comunali Giuseppe Golini Petrarcone, Francesco Evangelista, Massimiliano Mignanelli e Salvatore Fontana.
“Illuminare la storica Rocca Janula di blu si è sembrato un gesto di spregio verso quelle donne, quegli uomini, quei bambini e persino verso un sacerdote che in quei terribili tre giorni hanno subito, patito oppure visto violenze senza fine. Chiediamo Scusa noi della minoranza ai sindaci Esperia, Pontecorvo, Vallecorsa, Fondi, Ceccano, Ausonia, Coreno Ausonio, Castro dei Volsci e tutti quei paesi che hanno dovuto patire l’onta dello stupro di guerra. Cassino ha avuto un grande sindaco, Antonio Grazio Ferraro, che solo a tarda età ha avuto il coraggio di raccontare quello che fu costretto a vedere sui monti di Castro dei Volsci quei maledetti giorni del 1944. La sua testimonianza è racchiusa in un libro che evidentemente i componenti dell’amministrazione Salera non hanno mai letto”.