Durigon: Consorzio unico un valore aggiunto: dalle province del Lazio una spinta all’economia reale

Le province del Lazio sono assolutamente fondamentali nell’ambito della ripresa economica del post pandemia. Le imprese e gli enti territoriali possono recitare un ruolo fondamentale soltanto attraverso una attenta pianificazione delle linee di programmazione dello sviluppo, cogliendo le opportunità più avanzate che coniugano le aspettative dei cittadini e delle aziende con i parametri qualitativi degli standard europei. Lo sostiene il sottosegretario al Mef, Claudio Durigon.

L’intervento

Particolarmente significative, dunque, potranno rivelarsi le iniziative promosse attraverso le unioni dei Comuni, le aree vaste e i consorzi pubblici ed economici, in grado di intercettare le nuove opportunità che, come avviene dopo ogni guerra, saranno generate dalla rimodulazione della domanda e dal reset dei mercati nazionali ed europei. Per questo motivo, l’opzione del Consorzio Unico regionale industriale, in sostituzione dei consorzi locali o delle aree produttive attrezzate, può costituire un valore aggiunto sotto il profilo delle economie di scala, ripartendo però le funzioni e i compiti tra l’organizzazione di vertice e le amministrazioni periferiche e territoriali”.

“In altri termini, un soggetto pubblico-economico di grandi dimensioni può intercettare con maggiore facilità i finanziamenti e le opportunità europee, mentre a livello locale è opportuno che rimangano le competenze di carattere urbanistico e amministrativo, connesse all’assegnazione delle aree industriali, alle nuove localizzazioni o ai cambi di destinazione d’uso, in ragione della maggiore rapidità ed elasticità delle risposte che devono essere date al mondo delle imprese, con la tempestività di ogni singolo caso”

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