Frosinone, il Ministro dell’Istruzione Azzolina in visita all’Istituto Agrario Angeloni per la vendemmia
Visita a sopresa del ministro dell’istruzione Lucia Azzolina a Frosinone per un incontro con gli studenti dell’Istituto agrario Angeloni. Ad accoglierla , oltre alla dirigente Alessandra Nardone, anche il corpo docente. Subito dopo la ministra ha preso guanti e pinze per aiutare i ragazzi che in questi giorni sono alle prese con la vendemmia. La responsabile del Miur ha anche effettuato un percorso all’interno dell’azienda agricola dello stesso istituto che produce luva nera merlot, luva bianca passerina del frusinate, trebbiano e la malvasia. Ma possiede pure un frutteto con mele, pere, susine e nespole e una zona dedicata all’allevamento degli animali.
L’intervento della dirigente
“La partecipazione del ministro a questa ricorrenza – ha affermato la dirigente scolastica Alessandra Nardoni – è particolarmente significativo, perché la vendemmia rappresenta un momento di festa, un momento celebrativo che esalta la tradizione del nostro territorio che si tramanda ogni anno di generazione in generazione ed esalta il lavoro nelle vigne. È innegabile che il momento che stiamo vivendo è difficile – ha proseguito – ma la Scuola sta facendo tutti gli sforzi possibili per il ritorno alla normalità. Questa visita è manifestazione di vicinanza nei confronti dei nostri studenti e più in generale del mondo dell’Istruzione”.
Le parole del ministro
““Ciò che più mi è mancato nel periodo di sospensione delle attività in presenza – ha sottolineato la Ministra – è stato soprattutto il contatto con gli studenti. Quello che fate voi – ha evidenziato – è molto importante, anche se il lavoro è difficile è come la vita. Bisogna seminare, seminare e ancora seminare per poi raccogliere i frutti con il tempo. I sacrifici che stiamo facendo tutti noi sono tanti, far ripartire le scuole non è stato facile. Non è certo merito mio ma di ogni dirigente scolastico e docente. Voi avete una grande responsabilità adesso, avete il dovere morale di tenere dei comportamenti corretti affinché la scuola resti aperta. Il fatto che anche all’aperto avete tutti le mascherine, serve. Dovete stare attenti quando siete fuori con i vostri amici. Proteggervi vuol dire anche proteggere anche la salute dei vostri cari. Siate responsabili e portate questo messaggio anche fuori il contesto scolastico. La didattica in presenza è troppo importante. Il mio appello è impegnatevi a realizzare i vostri sogni e la scuola è un luogo magico da questo punto di vista”.
“Da settembre – ha concluso – ho ripreso più intensamente le visite nelle scuole: è importante per un Ministro osservare da vicino ciò che si vive nelle nostre Istituzioni scolastiche. Ho voluto essere oggi in un Istituto agrario perché dobbiamo continuare a spiegare, anche in vista delle prossime iscrizioni, che è giusto valorizzare gli Istituti tecnici e professionali, che sono una fucina di talenti e rappresentano anche un motore per la ripartenza economica di questo Paese”.
La visita è proseguita tra i laboratori dell’azienda agraria, dove gli studenti hanno mostrato l’estrazione e la lavorazione dell’uva zuccherina e i prodotti del territorio. La scuola, sviluppata su 3 ettari, con un frutteto, un vigneto da 4 mila metri quadrati, una serie di laboratori agricoli, rappresenta uno dei punti di riferimento della zona e uno dei poli multifunzionali più importanti della regione Lazio.